ACCORDO PER COSTITUZIONE FONDO INTERPROFESSIONALE

Allegato 2

ACCORDO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO INTERPROFESSIONALE PER IL SETTORE CENTRI ELABORAZIONE DATI

Il giorno 21 del mese di maggio dell'anno 2012, in Roma, presso la sede dell'Assoced, Via Satrico 47, Roma, si sono incontrati:

La Associazione Italiana Centri Elaborazione Dati - ASSOCED, rappresentata dal suo Presidente Fausto Perazzolo Marra, dal Vice Presidente Giancarlo Badalin e da una delegazione composta dai dirigenti Giammarino Battistella, Enza Costantino, Roberto Paperini, Paolo Frighetto, Enzo Passarella, Ivonne Poli, Donatella Ravaglioli, Daniela Rocatello, Rino Rossetto, con l'assistenza della Confterziario nella persona di Giancarlo Badalin, della Direzione per le Relazioni Istituzionali ed Industriali

La Libera Associazione Italiana dei Consulenti Tributari e dei Servizi Professionali - LAIT, rappresentata dal Vice Presidente Giancarlo Badalin ed una delegazione composta da Giammarino Battistella, Rino Rossetto, Daniela Rocatello, Enzo Passarella con l'assistenza della Confterziario nella persona di Giancarlo Badalin, della direzione per le relazioni istituzionali e industriali

assistita da Rosalba Pelusi, consulente del lavoro
e
UGL TERZIARIO - Federazione Nazionale rappresentata dal Segretario Generale Giancarlo Bergamo e da una delegazione composta da: Luigi Giulio De Mitri Pugno, Franco Silvani, Letizia Fiorino, Riccardo Uberti, Fabio Granata, Massimiliano D’Alessandro e Antonio Caprio.
Le parti considerato che:

  • Le aziende del settore Centri Elaborazione Dati operano nel quadro di una strategia comunitaria e nazionale orientata sempre più allo sviluppo della formazione e al rinnovamento delle politiche formative;
  • Per perseguire gli obiettivi di una maggiore competitività delle imprese e della valorizzazione delle risorse ivi impiegate riveste un'importanza strategica promuovere la formazione professionale continua nel settore;
  • Per garantire la migliore qualità dei servizi è necessario adeguare costantemente le professionalità dei quadri e dei dipendenti alle nuove tecnologie e alle strategie organizzative introdotte nelle aziende;

volendo dare pratica attuazione a quanto previsto dal Legislatore nelle disposizioni dell'art. 118, L. 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modificazioni ed integrazioni

concordano

di costituire, entro il termine di 120 giorni dalla data odierna, un Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua dei quadri e dei dipendenti delle imprese del settore Centri Elaborazione Dati, ai sensi e per gli effetti dell'art. 118, L. 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il Fondo sarà denominato FONDO FORMAZIONE E SVILUPPO e sarà costituito, in riferimento a quanto previsto dal comma 6, lett. a) della citata L. n. 388/2000 e successive modificazioni ed integrazioni “come associazione non riconosciuta ai sensi dell'art. 36 del codice civile”.
Il Fondo sarà regolato secondo lo Statuto e il Regolamento, che, allegati al presente, costituiranno un'unica manifestazione di volontà da parte delle Organizzazioni sottoscrittrici e svolgerà la propria attività – con le modalità previste dall'art. 118 citato – a favore dei quadri e dei dipendenti delle imprese del settore CED.
Al Fondo interprofessionale potranno aderire tutte le imprese, singole ed associate, gli enti e le associazioni che decideranno liberamente di aderirvi. L’attività del Fondo Interprofessionale avrà come destinatari i lavoratori dipendenti dei soggetti sopra indicati che avranno optato per l’adesione al Fondo ai sensi del comma 3, art. 118, L. n. 388/2000 e successive modificazioni e integrazioni.
Il Fondo Interprofessionale, ai sensi dell’articolo 11, L. n. 388/2000 e successive modificazioni e integrazioni, finanzierà in tutto o in parte piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali concordati tra le parti sociali, nonché eventuali ulteriori iniziative propedeutiche e comunque direttamente connesse a detti piani concordate tra le parti.
Il Fondo Interprofessionale, per lo svolgimento delle predette attività, utilizzerà le risorse annualmente affluite secondo le modalità previste dall’Art.118, L. n. 388/2000 e successive modificazioni e integrazioni, nel rispetto dei seguenti criteri:

  • L’80% delle risorse verranno messe a disposizione per finanziare in tutto o in parte piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali, concordati tra le parti sociali, a favore di lavoratori e datori di lavoro operanti nel territorio di riferimento. La ripartizione delle risorse destinata a sostenere attività formative terrà conto tendenzialmente dell’apporto contributivo di ciascun soggetto aderente, nonché di esigenze redistributive in base a criteri solidaristici, secondo modalità da definire nel regolamento del Fondo;
  • Il rimanente 20% dell’ammontare sarà utilizzato per contribuire a finanziare progetti di riequilibrio territoriale e settoriale, per azioni di promozione e sostegno delle attività del Fondo e per le spese di gestione dello stesso, nei limiti stabiliti dall’art. unico, c. 2 , D.M. 20/05/2005.

Le predette percentuali saranno oggetto di verifica annuale da parte dell’Assemblea ordinaria;
Nello svolgimento della propria attività il Fondo assumerà le seguenti priorità:

  • Promuovere attività di qualificazione e di riqualificazione per figure professionali di specifico interesse del settore, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro;
  • Sviluppare e favorire le pari opportunità promuovendo e finanziando formazione continua volta alla valorizzazione del lavoro femminile ed alla diffusione di azioni positive;
  • Realizzare progetti formativi sulla sicurezza del lavoro e sul complesso delle relative normative rivolti a lavoratori dei soggetti che hanno optato per l’adesione al Fondo ai sensi dell'art. 118, c. 3, L. n. 388/2000 e successive modificazioni;
  • Sviluppare azioni individuali di formazione continua del lavoro dipendente;
  • Perseguire politiche di qualità nella formazione continua e valorizzare esperienze di eccellenza;
  • Svolgere nei confronti dei soggetti aderenti funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e verifica per lo sviluppo della formazione continua sull’intero territorio nazionale, tenuto conto degli indirizzi dell’Osservatorio per la Formazione Continua e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale;

Gli organi del Fondo saranno i seguenti:

  • Assemblea;
  • Presidente;
  • Consiglio di Amministrazione;
  • Collegio dei Sindaci.

Il numero dei componenti, nominati in misura paritetica tra rappresentanti delle aziende e dei lavoratori, le modalità di costituzione e funzionamento, l’attribuzione delle funzioni e dei poteri, saranno definiti nello Statuto.
Letto, approvato e sottoscritto per le parti di competenza

ASSOCED

LAIT

UGL - Terziario

Le strutture del sistema bilaterale